Costretto alla fuga ed a rinunce
inimmaginabili nella lontana adolescenza,
percorro vicoli di nebbia dai quali
è difficile uscire indenni.
Scelgo allora di scavarmi con
mani troppo delicate
un percorso sotterraneo d'evasione.
Le ferite mi aiuteranno a ritrovare la lucidità.
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