venerdì 22 settembre 2006

Precarietà

Siamo precari e non possiamo negarlo, ma è proprio necessario che qualcuno ce lo rammenti continuamente? A chi mi riferisco?
Non vorrei impelagarmi in un discorso sterile costruito su inevitabili luoghi comuni.
Il sistema politico economico dominante? Forse!
Marxianamente non vorrei escludere però l'influenza che il sacro ha sul profano.
Vorrei non dover mai percorrere le impervie strettoie della banalizzazione.
Qual'è allora l'approccio corretto alla risoluzione del problema?
Preferisco che le condizioni iniziali siano chiare. Quali sono?
Il sistema economico, per voce dei suoi tirapiedi di destra e di sinistra, ci vorrebbe convincere che il mercato è un Dio inflessibile al quale non ci resta che prostrarci.
Le religioni monoteiste ci impongono un Dio immateriale, ma ugualmente terrificante, al quale sacrificarci.

Io ho deciso di non farmi annichilire.

Questa è una presa di posizione.

Voglio Tutto e lo Voglio Subito!


Non Voglio più essere spettatore di atrocità compiute da demoni sacri ed economici solo umani.

Non Accetto che le necessità produttive e mercantili giustifichino la distruzione del pianeta.

Voglio e pretendo rispetto per la mia intelligenza!

Accetterò la sola precarietà biologica!

lunedì 18 settembre 2006

A.S. 2006/2007

Ed anche per quest'anno non dovrei avere grossi problemi.
Nella mia situazione di super precario della scuola ogni anno scolastico presenta tantissime incognite prima fra tutte: lavorerò?
Fortunatamente a darmi delle garanzie in tal senso provvedono oltre ai miei titoli di studio (Diploma di Perito Chimico Industriale + Laurea in Ingegneria Chimica) le necessità economiche del sistema scolastico italiano. Appoggiarsi agli insegnanti precari purtroppo fa risparmiare lo stato, come più in generale i lavoratori precari fanno risparmiare i datori di lavoro. Questi infatti non possono pretendere i cosiddetti scatti d'anzianità se non quando verranno assunti a tempo indeterminato (beati loro!).
Prima di pensare al contratto a tempo indeterminato occorre però abilitarsi all'insegnamento (SISS o nel mio caso Corsi Speciali Abilitanti). Questo passaggio ulteriore consentirà al sottoscritto di potersi definire appartenente al cosiddetto "precariato storico".
Concludo questo breve intervento augurando a tutti coloro che vivono situazioni simili e non, ovvero a tutti gli operatori della scuola ed a tutti gli studenti buon anno scolastico!

martedì 5 settembre 2006

Naturae

Dal mondo animale, al quale apparteniamo, quanti messaggi riceviamo eppure...
Saremo mai capaci di coglierli appieno?

la lentezza che merita venerazione...

l'umiltà che merita elogi...

la meditazione che merita rispetto...

la libertà che merita e basta.