venerdì 14 ottobre 2005

No alla Bolkeinstein

Domani 15/10/2005 a Roma si svolgerà una manifestazione per dire no alla direttiva Bolkeinstein. Sostanzialmente una direttiva liberista ed antisociale. Questa se entrerà in vigore provocherà di sicuro l'estensione del disagio sociale. Accettare che i servizi "primari" (acqua, sanità, aria energia...) possano e debbano essere soggetti alle leggi del mercato e quindi del profitto è una pura aberrazione. Chi si arroga il "diritto" a profittare su beni e servizi essenziali è destinato ad assumersi responsabilità atroci.
Il mio pensiero va soprattutto al bene Acqua, se questa direttiva dovesse entrare in vigore ci potremmo trovare, ad esempio, nella situazione in cui si sono venuti a trovare molti paesi del Sud America, la Bolivia su tutti. L'Acqua affidata a grosse multinazionali? Si potrebbe pensare erroneamente che in questi paesi "in via di sviluppo" il privato sia meglio del pubblico. Purtroppo per chi si è scontrato con queste politiche non è stato così! Le multinazionali in questione non solo non hanno migliorato il sevizio offerto ma imponendo tariffe insostenibili lo hanno reso inaccessibile a gran parte della popolazione. Vogliamo arrivare a questo? Io penso proprio di no! Pensiamoci!!! Diciamo no alla direttiva Bolkeinstein!
Bolivia docet...

mercoledì 12 ottobre 2005

Benvenuti...

... sul nuovo blog redatto da un ingegnere, precario, sotto occupato e soprattutto senza volto.
Per iniziare vorrei subito chiarire la mia posizione:
- sono nato 31 anni or sono in un'odiata amata città industriale della Puglia;
- dopo aver conseguito una più che brillante maturità tecnica industriale mi sono trasferito in una opulenta città del nord per intraprendere gli studi in ingegneria chimica;
- dopo 11 anni, nei quali per mantenermi agli studi nei periodi economicamente più impegnativi ho lavorato nella scuola come insegnante tecnico pratico precario, mi sono meritatamente laureato;
- ora continuo a lavorare come precario nella scuola, e non certo da ingegnere;
- non per questo mi arrendo.
Ed è per questo motivo che vi tedierò con le mie "parole in libertà", perché non mi arrendo.
Quali saranno gli argomenti di "parole in libertà", il titolo è più che chiaro ma nel mio caso ci potranno essere interventi di politica, od anche di ingegneria e perché no del buon desco.