27 gennaio 1945
L'esercito dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche libera il campo di sterminio nazista di Auschwitz.
26 gennaio 2008
Una giornalista, del quotidiano "Taranto Sera" scrive un articolo dal titolo e dal contenuto veramente imbarazzanti: Il nostro campo di concentramento.
Capisco la voglia di dimostrare quanto Taranto ed i Tarantini abbiano sofferto durante la seconda guerra mondiale, ma per questo non sarebbe bastato ricordare i bombardamenti subiti dalla cittadinanza tra il 1940 ed il 1943 e non lo avrebbe potuto fare nel giorno della memoria di tutti gli Italiani ovvero il 25 aprile?
La giornalista in questione, invece, si spinge oltre e cerca un'analogia ad effetto per i Tarantini.
Francamente non ho capito perché l'articolo in questione sia stato scritto. Si è voluto forse favorire il processo di riconciliazione nazionale (che tanto piace a certi politici del centro-sinistra) oppure si è preferito coinvolgere i fascisti di Salò (e perché non le SS) nella "giornata della memoria"?
L'articolo paragona un campo di prigionia militare gestito dagli inglesi (nel quale, nonostante le condizioni di vita difficili, si sopravviveva) con i campi di concentramento e di sterminio nazisti. Occorre forse ricordare alla giornalista smemorata che nei campi nazisti vennero rinchiusi civili (perché appartenenti alle comunità ebraiche, rom oppure perché considerati "ariani" geneticamente inferiori come ad esempio omosessuali, malati mentali e comunisti) e che in essi la maggior parte dei prigionieri venne uccisa?
Come è stato possibile permettere la pubblicazione di questo articolo? Si scuserà mai qualcuno con i lettori del giornale?
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